Acne

L’acne può lasciare brutte cicatrici sulla pelle, non aspettare a curarla.

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Acne, cos'è?

Spesso succede che ragazzi e ragazze vedono la loro pelle ricoprirsi di foruncoli e brufoli, proprio durante l’adolescenza e quindi in un periodo della vita in cui danno molta importanza al loro aspetto. Aspettare è sbagliato perché se non curata l’acne può lasciare brutte cicatrici sulla pelle e sul carattere.

Acne

I numeri dell'Acne

Il 40% dei giovani tra i 15 e i 20 anni è colpito dall’acne in forma leggera e il 3% in forma grave. Insorge in genere alla pubertà e tende a risolversi verso il 20-25 esimo anno di età. Si può riscontrare familiarità, se i genitori hanno avuto l’acne è più facile che il figlio ne sia soggetto. Si localizza al volto (guance, mento e fronte), alla parte alta del dorso e alla regione presternale.

 
 

 

 

In cosa consiste

Suddividiamo clinicamente vari tipi di acne, dalle forme più leggere (comedonica, papulo-pustolosa) a quelle più gravi (nodulare, nodulo-cistica, cicatriziale) ben distinte tra loro ma anche, spesso e volentieri, presenti contemporaneamente in uno stesso paziente.

Il principale elemento dell’acne è il comedone aperto (il cosiddetto “punto nero”, il sebo presente in superficie si ossida e diventa nero) e il comedone chiuso, bianco-giallastro, dovuto ad un follicolo pieno di sebo, il cui orifizio è bloccato e non è visibile in superficie.

Papule e pustole di solito compaiono in un secondo momento e solo nelle forme gravi si formano noduli e cisti.

Da cosa dipende

Riacutizzazioni dell’acne non di rado sono presenti in seguito a traumi psichici, stati d’ansia, periodo premestruale. In genere migliora in primavera- estate e peggiora in autunno- inverno.

Gli ormoni sono sicuramente chiamati in causa: gli androgeni stimolano la secrezione di sebo, la sostanza oleosa che lubrifica la pelle ed i capelli, ma a volte si tratta di una maggiore sensibilità delle ghiandole sebacee, quelle che producono il sebo, agli androgeni, gli ormoni maschili. Lo stress stimola l’attività ormonale e quindi peggiora l’acne.

L’uso di certi cosmetici può aggravare l’acne, qualche volta l’eccesso di cosmetici può provocare l’acne in età adulta.

Cercare di spremere o strizzare foruncoli e punti neri fa aumentare l’infiammazione. Conviene affidarsi ad un bravo dermatologo che oltre ad eliminare le impurità dalla pelle, andrà alla radice del problema.

TERAPIE

come si cura l'acne?

Nei casi gravi,  principalmente per il trattamento dell’acne cistica o nodulo-cistica si consiglierà una adeguata terapia ormonale e l’isotretinoina, un retinoide, cioè un derivato della vitamina A, che si trova già naturalmente in piccole quantità nel corpo, utilizzato per via orale e nelle forme lievi-moderate per via topica, negli altri casi antibiotici locali o sistemici, adeguati trattamenti locali antibatterici, cheratolitici (peeling), lenitivi, un controllo dell’alimentazione.

L’Isotretinoina è un farmaco in grado di inibire l’attività delle ghiandole sebacee perciò di ridurre la produzione del sebo, con conseguente inaridimento delle stesse e riduzione della loro dimensione, dimostrata istologicamente, inoltre stabilizza la cheratinizzazione e previene la formazione dei punti neri, con un accertato effetto antinfiammatorio a livello del derma. Si ritiene che il composto, come gli altri retinoidi, agisca sulla trascrizione del DNA. Verosimilmente l’inibizione della proliferazione delle cellule che producono il sebo ed il ripristino del normale processo di differenziazione cellulare, sono i meccanismi principali che ne permettono un’efficace azione nei confronti dell’acne.

Gli ultravioletti riducono l’attività delle ghiandole sebacee e quindi sole e mare possono anche far sparire l’acne.

IL laser ad eccimeri a 308nm, in grado di avere azione battericida e fungistatica, elimina l’infiammazione e l’infezione.

I trattamenti di veicolazione transdermica  con Winform Endosit sono in grado di trasportare in profondità sostanze idrosolubili ad alto peso molecolare senza ago. I principi attivi  usati nell’acne sono in grado di avere azione purificante, ossidante e antibatterica  e di evitare lunghe terapia antibiotiche per via orale.

Il peeling con Laser Neodimio-Yag in modalità Spectrapeel o  i peeling chimici  sono in grado di eliminare la componente cheratosica che ostruendo il follicolo pilifero fa ristagnare il sebo, che accumulandosi crea microcisti, che possono dare luogo ad infiammazioni ed infezioni. L’assunzione di particolari alimenti, la ritenzione idrica premestruale, la variazione idrosalina del sudore e del sebo indotta da stress psicofisici, dall’uso di cosmetici non adeguati con effetto occlusivo aggravano l’acne.

Innovativo è il trattamento con il Plexr, che è in grado di effettuare una vera e propria plastica del comedone chiuso e/o aperto deformato dal processo acneico, eliminando in danno anatomico del dotto pilo-sebaceo alterato, che non tratterrà più il sebo portando alla risoluzione del quadro acneico.

Il Dye Laser può essere usato  per eliminare gli esiti cicatriziali ancora arrossati per un eccesso di vascolarizzazione.

Per le depressioni e cicatrici che l’acne può lasciare si può ricorrere a trattamenti laser (dermoabrasione classica o frazionata Laser Fraxel) associati a trattamenti con Plexr per la loro riduzione o eliminazione.

L'efficacia dei nostri trattamenti

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