Epilazione

Addio ai peli superflui!

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Ipertricosi

Intendiamo, indicare con questo termine la presenza di un numero di peli superiore alla media, ma in zone dove normalmente essi sono presenti nella donna, quali gambe, inguine, ascelle e braccia.

Non sono presenti in questo caso peli nel viso e non ci sono anomalie evidenti nel ciclo mestruale.

L’incidenza della ipertricosi è insignificante nella razza gialla ed in quella nera, è poco comune nel Nord Europa mentre è molto frequente nei popoli del bacino mediterraneo.

Irsutismo

Definiamo in questo caso non solo l’aumento del numero del peli in zone dove normalmente essi sono presenti nella donna, ma anche ad una dislocazione anomala, che assume una distribuzione ed un aspetto di tipo maschile, in particolare si ha crescita di peli più duri e più scuri al volto, al centro del petto e intorno all’areola del capezzolo; inoltre si ha disposizione romboide della peluria pubica.

In gran parte dei casi l’irsutismo non è associato a patologie evidenziabili (irsutismo idiopatico), e si suppone che all’origine vi sia un’eccessiva sensibilità della cute agli androgeni

Negli altri casi la causa può essere una malattia endocrina (irsutismo secondario), come ovaio policistico, morbo di Cushing, acromegalia, tumori del surrene producenti androgeni, sindrome surrenogenitale.

L’irsutismo può essere causato anche da farmaci (ormoni androgeni, corticosteroidi, anabolizzanti). È perciò necessario, prima di formulare la diagnosi di irsutismo idiopatico, escludere le forme secondarie o quelle da farmaci.

Virilismo

Con tale termine intendiamo indicare una condizione patologica nella quale l’irsutismo è associato a modificazioni del fenotipo femminile tali da avvicinarlo a quello maschile.
Si notano una modifica del timbro della voce, uno sviluppo osseo e muscolare che privilegia il tronco rispetto al bacino, una disposizione del grasso di tipo androide e di consistenza maggiore rispetto al tipico adipe femminile, ipotrofia od atrofia delle mammelle, tendenza più pronunciata alla calvizie di tipo maschile, ipertrofia clitoridea.

Come possiamo vedere, tutto il quadro clinico già da solo ci indirizza verso una patologia reale e non verso un semplice inestetismo.

In questo caso nessun tipo di metodica epilatoria si è dimostrata, da sola, in grado di risolvere il problema dei peli in eccesso.
Anche in questo caso i motivi possono essere i più vari e riconducibili sempre all’asse Ipotalamo-Ipofisi-Surrene-Ovaio, ma nel virilismo le alterazioni sono ancora più gravi e necessitano di un intervento medico adeguato.

Allora diverrà fondamentale inviare la cliente da uno specialista in endocrinologia o in ginecologia per supportare l’epilazione laser con una terapia farmacologia.

I trattamenti Laser

Oltre ai metodi classici quali la rasatura, pinzette, depilatori chimici (creme), ceretta, elettrolisi, l’elettrocoagulazione (“ago elettrico”), oggi è possibile ricorrere alla precisione e sicurezza del raggio laser.

Numerosi sono i sistemi laser e non presenti sul mercato, ma è bene affidarsi a mani esperte e a sistemi che sfruttano la “Selettività Termocinetica”, cioè la capacità del laser di eliminare in maniera selettiva i follicoli piliferi senza danneggiare la pelle.

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