Biorivitalizzazione

Come restituire freschezza, elasticità e compattezza alla pelle.

Cos'è la Biorivitalizzazione?

Le tecniche di biorivitalizzazione sono trattamenti “soft”, in quanto non richiedono di interrompere le tue normali attività quotidiane, e ben si adattano ad essere inserite in programmi globali di ringiovanimento della cute contrastando e prevenendo il processo di invecchiamento cutaneo.

Hanno lo scopo di contrastare e prevenire il processo di invecchiamento cutaneo attraverso:

In cosa consiste

La procedura prevede 4-6 sedute, una ogni 15-30 giorni, di microiniezioni, in punti cutanei stabiliti, di un mix di vitamine, aminoacidi, minerali, coenzimi, acidi nucleici e acido ialuronico a basso peso molecolare. Tali sostanze, insieme, garantiscono una idratazione profonda in grado di dare i primi, visibili risultati dopo appena una settimana.

Metodiche

Esistono due metodiche di biorivitalizzazione cutanea :

1) la tecnica “Cross-linked” o tunnellizazione: usata nella prevenzione e cura dell’invecchiamento cutaneo, consiste nell’esecuzione di infiltrazioni intradermiche lineari, in senso verticale e orizzontale che si intersecano così da formare come un reticolo di acido ialuronico su aree estese del volto e del collo, l’introduzione del prodotto deve essere eseguita in senso retrogrado cioè si inizia ad iniettare mentre si esce con l’ago. ( utile in particolare a livello delle guance e delle regioni perioculari: puoi notare che queste sono le più danneggiate dalla perdita di elasticità e di idratazione che porta a quell’antiestetico aspetto “corrugato” ): prevede circa 3 sedute distanziate di circa 10-14 giorni ( come trattamento urto ) e sedute di mantenimento ogni 1-2 mesi a seconda della necessità.

2) la tecnica “Picotage”: La seconda è più utile in persone giovani che vogliono prevenire e contrastare l’invecchiamento cutaneo dovuto all’esposizione solare o lampade abbronzanti: si effettuano numerose microiniezioni, molto superficiali, praticamente indolori, distanziate di un centimetro l’una dall’altra, sul volto, sul collo e decolleté ed, eventualmente, anche sulle mani: la sostanza poi si distribuisce uniformemente nel derma superficiale legando acqua ed è possibile vedere chiaramente un migliore grado di idratazione e di turgore della tua pelle.

Sostanze utilizzate

Vitamine sono sostanze organiche con un peso molecolare leggero, senza alcun valore energetico, ma di vitale importanza per l’organismo umano, che non riuscendo a sintetizzarne una sufficiente quantità, necessita di una loro fonte esterna.

Aminoacidi che offrono uno specifico supporto capace di ristrutturare o riparare eventuali danni comparsi per l’inevitabile processo di invecchiamento.

Minerali, gli stessi presenti in ogni organismo vivente come zuccheri, le proteine e i grassi. Il ruolo principale consiste nel coordinare e regolare le funzioni delle cellule e quindi indirettamente di tutti i tessuti come la cute.

Coenzimi: sono soprattutto “attivatori”della reazione biochimica. Cambiando la concentrazione di un coenzima dissociabile (come il coenzima A) si migliora notevolmente la velocità della reazione.

Acidi Nucleici: stimolano la sintesi di proteine nobili del derma e pertanto ristruttura l’intero tessuto.

BIORIVITALIZZAZIONE DEL CUOIO CAPELLUTO

Una perdita di capelli molto copiosa non sufficientemente rimpiazzata da nuovi capelli viene definita patologica e necessita di un controllo da parte di un dermatologo esperto in tricologia e di un intervento concreto per contrastare l’insorgere di calvizie.

Una recente risorsa terapeutica utilizzata con risultati soddisfacenti sia nella caduta stagionale che nelle forme croniche è la biorivitalizzazione.
Obiettivo dei trattamenti di biorivitalizzazione, già ampiamente adottati in dermatologia per contrastare i sintomi dell’invecchiamento cutaneo, consiste nell’infiltrazione tramite finissimi aghi nel derma del cuoio capelluto di piccole quantità di sostanti biostimolanti, vitamine, antiossidanti, acido ialuronico, sostante sebo regolatrici e antinfiammatorie, medicinali omeopatici per la stimolazione istologica della cute e dei suoi annessi, per il riequilibrio endocrino e per il miglioramento del microcircolo.

Queste sostanze sono in grado, quindi, di ristrutturare e nutrire il capello, stimolare il microcircolo ossigenando la cute e il bulbo pilifero e riattivare la crescita.
Praticamente si parla di micro iniezioni nel cuoio capelluto che non necessitano di anestesia e si effettuano in pochi minuti. Non vi sono arrossamenti né controindicazioni particolari ed il paziente può tornare immediatamente a svolgere le sue normali attività evitando soltanto attività sportiva, sudorazione intensa e lavaggi di capelli per permettere un totale assorbimento delle sostanze iniettate.

Il trattamento della biorivitalizzazione consiste in un ciclo di sedute variabili a seconda della clinica.

Nella prima fase della cura tricologica si consiglia una seduta ogni 7-14 giorni, successivamente grazie alla persistenza degli effetti del trattamento nel lungo periodo, è possibile eseguire sedute con cadenza di 1-3 mesi fino ad arrivare ad una sola seduta di mantenimento l’anno.

Già dopo un paio di mesi è possibile riscontrare un netto miglioramento non solo in termini di quantità, ovvero una netta diminuzione del numero di capelli persi e delle zone diradate, ma anche e soprattutto della qualità del capello in termini di robustezza, lucentezza, vitalità e morbidezza.

Interessante è abbinare l’uso del Laser ad eccimeri per accelerare i tempi di risposta.

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